paralisi-d-analisi

Come superare la paralisi d’analisi

Per paralisi d’analisi si intende il frangente di tempo più o meno lungo in cui un soggetto si trova spiazzato di fronte alle opzioni e le azioni possibili da compiere rispetto ad una decisione o problema e non riesce ad agire seguendo il naturale processo delle cose e il fluire del tempo.

Ti è capitato di trovarti in una situazione di stallo del tuo business? Oppure di voler passare ad un livello successivo rispetto alla situazione attuale? Di non sapere come agire aspettando il momento perfetto?

Se hai risposto di sì ad una sola delle domande hai vissuto un momento di “paralisi d’analisi”.

Vuoi pianificare in soli 5 giorni tutto il business anche se sei indisciplinata e procrastinatrice? Iscriviti ora al mio corso gratuito andando semplicemente qui!

Cosa si fa in situazioni del genere?
Il passo più semplice e più utile che si fa in questi casi è quello di fare proprie delle nuove conoscenze. Conoscenze poi da trasformare in nuove abilità e competenze.
Questo – se vogliamo – è un processo continuo che noi tutte dovremmo portare avanti: il formarsi.

Oggi reperire queste nuove conoscenze ed informazioni è molto facile. Esistono modi diversi per farlo.
Vi è la rete, i libri e i tanti e differenti corsi.
Tutto è facile e fruibile.

Personalmente quando scopro qualcosa di nuovo che stimola il mio interesse – ad esempio un libro o una nuova risorsa o uno strumento che facilità il mio lavoro – come minimo ne voglio sapere di più.
Non esistono problemi per accedere alle fonti e alle conoscenze. Anzi.
Il problema nasce nel selezionare quelle giuste.
Soprattutto quando le informazioni sono tante e diverse rispetto a quello che è il problema che è a monte.
Ancor di più ci può bloccare in questi casi è quella che viene chiamata appunto “paralisi d’analisi”.

Questa nasce quando le informazioni sono troppe e contrastanti e ci bloccano nel compiere la prima azione utile. Ovvero quando non riusciamo ad individuare l’azione giusta da fare per dare avvio ad un naturale processo e finiamo così con il non fare nulla. In poche parole procrastiniamo.

Non è capitato anche a te di sapere troppo? Di aver collezionato tante di quelle informazioni e non avere la quadra per mettere in ordine la mente che va quasi in tilt?
Oppure di avere troppe cose da fare rispetto a quello che già sai di dover ben fare? Magari sei confusa su quale sia quella cosa giusta con cui iniziare quell’attività così importante e fondamentale.

Non hai per caso l’impressione che la tua mente non riesca a gestire la mole di informazioni a cui sei venuta a conoscenza?
Tutto questo è indice di una ” paralisi d’analisi ” che ci blocca verso l’azione e non ci fa uscire da una situazione di stallo.

Se vogliamo è un pò come voler scalare una montagna che ci porta dalla base sino alla sua vetta. In cima alla quale ci sono i nostri risultati sperati e invece non riusciamo a mettere davanti a noi il primo passo che ci porta a fare la scalata.

Quando le cose o informazioni sono troppe e le energie si disperdono non portandoci a risultati significativi il segreto per ovviare a tutto ciò sta in un semplice processo di SEMPLIFICAZIONE.

Semplificare e riuscire ad individuare le priorità o la prima cosa giusta da fare. Per poi agire!

Lo puoi fare decidendo gli obiettivi. Decidendo le priorità e le cose da salvare. Quelle da ridurre e quelle da eliminare e infine poi quelle da delegare.
Stilando successivamente un bel piano d’azione con il primo passo utile da compiere.

Uscire fuori da una situazione di stallo grazie ad un piano d’azione ben strutturato ti permette di perseguire gli obiettivi sperati e portare verso il successo tutto il tuo lavoro.

 

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi canali e leggi i precedenti. Ogni mio articolo solitamente esce ogni due venerdì. Seguimi anche su Facebook e Instagram.

Comments are closed.