Per distinguerti dai tuoi competitor devi trovare quell’elemento peculiare che ti renda originale e renda unico il tuo prodotto o servizio. Ma come facciamo a renderci originali?
Magari hai avviato la tua attività da poco ma non riesci a trovare questo famoso elemento che ti renda unica e originale rispetto alle competitor che fanno proprio la stessa cosa che fai tu. O rispetto a coloro che forniscono ai loro clienti e a chi li segue una soluzione ad un loro problema dello stesso genere di quella che dai tu.
In realtà questo è un problema – il rendersi originali – o quesito che avresti dovuto già risolvere a monte. Ossia quando hai dato inizio alla tua attività lavorando bene sul tuo modello di business e sulla tua brand positioning. Ovvero al posizionamento del tuo marchio.
Da cosa cominciare per rendersi originali?
Partendo dal presupposto che il tuo lavoro nasce da un incrocio tra passioni e competenze e richiesta del mercato – sin dall’inizio – avresti dovuto andare a vedere e a fare un’attenta analisi di quello che lo stesso mercato offre già. Per poter formulare un’offerta o un approccio unico che ti possa rendere originale.
Ossia occorre analizzare attentamente quelli che sono i tuoi competitor diretti e a latere.
Per farti capire la distinzione tra gli uni e gli altri ti faccio un esempio.
Supponi che tuo figlio voglia portare fuori un sabato sera la sua ragazza a cena. Ma che voglia permettersi qualcosa che sia a portata del suo portafoglio e che allo stesso tempo gli faccia fare una bella figura.
Come opzioni ha una cena in un ristorantino pizzeria in cui fanno una perfetta pizza napoletana o un sushi rinomato.
Ora i competitor diretti della pizzeria sono le altre pizzerie. Il suo competitor a latere è il sushi che sebbene non faccia le pizze soddisfa lo stesso bisogno del tuo ragazzo ossia quello di portare fuori la morosa a cena e spendere il giusto e fare una bella figura.
Ora tu devi andare ad analizzare bene gli uni e gli altri – competitor diretti e a latere – per capire quali elementi trasversali devi necessariamente avere e che i tuoi clienti ti richiedono e quelli differenzianti per i quali puoi renderti originale.
Per esempio – nel secondo caso – l’essere specializzata in una cosa specifica o essere la prima a fare un qualcosa. Da vocabolario originale appunto significa “pertinente ad un momento operativo primo, singolo o personale”.
In fondo rendersi originali vuol dire semplicemente fare o dire le cose fuori dalle righe.
Puoi ad esempio andare ad offrire a chi ti segue e acquista da te una favolosa experience con un packaging o un trattamento speciale.
Rendersi originali in sostanza significa trovare il proprio “angolo o angolatura” da cui comunicare e mostrare le cose.
Se vogliamo il segreto è molto semplice.
In sostanza dobbiamo andare a definire il nostro angolo – proprio come un obiettivo fotografico – dal quale fare la comunicazione del nostro brand e del nostro prodotto.
Occorre saper diventate rilevanti – mettendo tutta la nostra attenzione e il nostro focus su questa angolatura – per la nostra audience in modo da soddisfare un bisogno specifico di chi ci segue. L’angolo in definitiva definisce il chi siamo.
In sostanza devi sottrarre invece che aggiungere. Definire così l’oggetto o focus della tua comunicazione e del tuo marketing e lavorare focalizzata su questo è in realtà ciò che ti fa crescere.
Un ulteriore elemento utile per differenziarsi e rendersi originali è studiare bene chi è il primo in nicchie differenti dalla nostra e prendere il registro proprio di quella nicchia e adattarlo al nostro.
Per esempio io studio molto Silvia Bisconti di Raptus&Rose e Cristina Fogazzi alias Estetista Cinica.
In fondo tutto è stato quasi già detto. Il tutto sta nel mostrare le cose in maniera differente.
Per fare solo un esempio, Salvator Dalì, il pittore surrealista spagnolo, è stato considerato dai più e dai critici selvaggiamente originale. Eppure molte delle sue idee e abilità venivano dallo studio degli artisti del Rinascimento. Che lui ha adattato al suo pennello e al suo stile.
Sono stati mattoni presi a prestito dalle fondamenta dell’arte che l’artista ha combinato assieme nella sua immaginazione e prospettiva unica e che hanno reso il suo stesso messaggio unico e originale.
In definitiva stai attenta a ciò che per gli altri funziona o meno e adattalo al tuo registro e angolatura.
Una volta trovato il tuo angolo comunicalo e comunicalo.
In definitiva per poterti rendere originale devi:
- Analizzare i competitor
- Guardare agli elementi trasversali e differenzianti
- Capire in cosa essere la specialista o numero uno
- Trovare la tua angolatura
- Togliere invece che aggiungere
- Essere rilevanti per chi ci segue
- Studiare il registro di altre nicchie
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