Saper gestire le proprie spese significa utilizzare il denaro disponibile nella maniera in cui non ci si debba mai trovare in una condizione di bisogno. È anche una delle azioni utili per rimpinguare il nostro portafoglio a fine mese e potersi permettere così dei piccoli e grandi lussi che altrimenti rimarrebbero solo dei sogni.
Ovviamente riuscire a gestire le proprie spese è un’arte che si apprende strada facendo e talvolta con ansie, frustrazioni e sensi di colpa per acquisti fatti per impulso quasi a riempire dei vuoti che non riusciamo a colmare e gestire.
Molti sono i casi di shopping compulsivo – navigando per la rete o girando per negozi – comprando la qualunque come se fosse quell’oggetto del desiderio di cui non possiamo assolutamente farne a meno.
Il risultato? Già a metà mese vedere il nostro conto in rosso e il portafoglio che piange.
Quali sono i rimedi per gestire le spese con oculatezza?
Per imparare a gestire le spese e avere così un portafoglio sempre florido i rimedi sono di due tipi.
Il primo è un lavoro sulle emozioni e le convinzioni.
Il secondo è pratico.
Vediamo il primo.
Tutto quello che è legato denaro è legato alle emozioni. Quando noi facciamo un acquisto solitamente lo facciamo di pancia. Esso è legato alle nostre emozioni. A tutto quello che c’è dietro la nostra storia. Solo dopo lo razionalizziamo.
Molto utile per fare un buon lavoro sulle nostre emozioni è un esercizio.
Vai indietro ai tuoi ultimi 10 acquisti. Cerca di ricordare il momento preciso in cui hai pigiato il bottone acquista o il momento in cui hai deciso di riporre l’oggetto nella sacca da shopping. Qual’era l’emozione che c’era dietro al tuo acquisto? Rabbia, solitudine, rivalsa, attenzione?
Individuata l’emozione cerca di capirne le radici.
Cerca di capire poi quali sono le emozioni ricorrenti.
In questo modo avrai il tuo termostato delle emozioni.
Poi procurati un quadernetto da portare con te in borsa. Quando ti trovi davanti ad una vetrina e c’è un capo, che ti sta proprio chiamando o un oggetto che ti dice portami con te, fermati. Tira fuori il quadernetto e segna l’oggetto, il costo e l’emozione che hai sentito trovandolo davanti. Non fare l’acquisto. Fai sedimentare la cosa per un 5 giorni.
Dopo 5 giorni se l’acquisto è veramente necessario e non è solo un modo per tamponare un emozione di vuoto, mancanza, rabbia o altro procedi pure.
Altrimenti hai imparato a limitare le tue spese consapevolmente e conoscendoti bene a non prosciugare il tuo portafoglio.
Puoi utilizzare questo metodo anche navigando in rete. Metti gli acquisti in una lista dei desideri registrandone le emozioni e lasciandoli se puoi nel carrello. Il sistema è lo stesso.
Questo è un metodo utile e comprovato contro lo shopping compulsivo. Male estremo di molte donne e non solo.
Il secondo rimedio è di tipo pratico.
È una versione modernizzata delle buste della nonna.
Le nonne per gestire le spese avevano un metodo efficace e testato da tante donne prima di loro.
Praticamente quando gli uomini portavano il magro stipendio in casa loro lo incassavano e lo dividevano in delle buste. Del tipo: alimenti, vestiario, spese di casa, spese per l’orto, studio, risparmi e varie ed eventuali.
In ogni busta mettevano la cifra corrispondente per il mese e per quella voce si spendeva solo ed esclusivamente quell’importo. Era tassativo. Non si poteva prendere denaro da una busta per portarla in un’altra.
In questo modo girava l’economia domestica e i conti quadravano.
Quello che devi fare è andare su Google Drive ed aprire un file excel. Dividi per colonne e genere di spesa i tuoi conti proprio come facevano le nonne.
E tieni due colonne. In una ci metti la somma da destinare per quel mese per quel tipo di spesa – ad esempio alimenti – nell’altra registri di volta in volta le spese effettuate calcolandone il totale. A fine mese le due cifre devono coincidere. Altrimenti hai un disavanzo.
In questo modo tieni traccia di tutte le tue spese. Capisci dove spendi solitamente di più e dove è necessario porre degli accorgimenti.
Ovviamente devi essere metodica.
Il denaro cresce se te ne prendi cura.
Personalmente traccio le mie spese e le mie entrate giorno dopo giorno.
A fine mese faccio un resoconto e programmo le spese per il mese successivo.
Con questo metodo semplice ho imparato a gestire le mie spese e a risparmiare. Concedendomi così dei piccoli grandi lussi desiderati.
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