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Come fare una revisione del proprio biz

Per revisione del proprio business si intende fermarsi almeno una volta al mese e analizzare cosa ha funzionato e cosa no. Ho imparato che fare una revisione periodica del proprio biz aiuta noi piccole imprenditrici a fare il punto della situazione per capire appunto quali sono le cose che hanno funzionato o meno e tracciare così una strategia efficace e solida per ciò che verrà da qui alla fine dell’anno.

Solitamente sono abituata a fare una revisione settimanale, una revisione a fine o inizio mese, una trimestrale e una revisione di recap dell’anno. In questo modo riesco a monitorare i risultati, a tenere traccia dei diversi KPI, a capire quali strategie hanno funzionato o meno e cosa devo andare invece a implementare. È anche un modo per celebrare i successi piccoli o grandi che siano e a darsi così una bella metaforica pacca sulla spalla.

Come redigere un’efficace revisione del proprio biz?

Innanzitutto devi scegliere un momento in cui sei libera mentalmente e non hai altre task da svolgere. Altrimenti il rischio che corri avendo la mente piena di incombenze da svolgere è quello di non essere sufficientemente chiara con te stessa ed obiettiva.

Per questo io ho un giorno prefissato per tale lavoro: il sabato. Solitamente il primo pomeriggio. Infatti le mie giornate lavorative sono finite. Con la testa ho staccato dal lavoro e inoltre sono pronta per il resoconto della settimana.

Da diverso tempo utilizzo per il mio business Google Drive. Lo trovo più funzionale del pacchetto Office. Apro perciò documenti e fogli excel. Il primo foglio excel che guardo è quello dei guadagni e delle spese. Giornalmente ho l’abitudine di monitorare entrate e uscite.

Faccio perciò un resoconto settimanale o mensile o trimestrale oppure di fine anno dei miei conti di business ma anche personali per capire se sono in linea con il budget prefissato o se occorre porre delle correzioni.

Se le entrate scarseggiano vedo di capire quali operazioni di marketing posso al momento implementare per rimpinguare i miei conti. Cerco di capire se le spese sono state troppe e vedo di porre un eventuale rimedio e di fare degli opportuni tagli o porre in essere degli accorgimenti.

Se gli utili sono stati superiori del previsto mi dico un sonoro ed entusiasta: “brava”. E mi do anche un piccolo premio di incoraggiamento. Cerco di capire anche sul momento da quale voce delle entrate c’è stato questo incremento.

I numeri

Il secondo foglio che vado a guardare e revisionare poi è quello dei numeri del mio biz. Qui tengo traccia di quella che è la mia crescita o decrescita. Vado a vedere i miei canali social. Monitoro e revisiono i miei fan e follower sia su Ig e su Facebook. Vedo le interazioni like, commenti, condivisioni e salvataggi. Le visualizzazioni delle stories su IG.

Facebook inoltre negli Insight ci fornisce uno strumento efficace per valutare la nostra crescita in relazione a quelli che sono i nostri competitor diretti. In questo modo vedo cosa ha funzionato per me e cosa ha funzionato per loro.

Vado a vedere le mie visualizzazioni su Pinterest.

Passo poi a guardare le iscritte alla mia mailing list e tengo d’occhio il mio “Open Rate” o tasso d’apertura. Questo per capire il tasso di coinvolgimento intorno ai miei contenuti.

Vado poi su Google Analytics e Google Search Console per monitorare e revisionare il mio traffico sul sito e il mio posizionamento. Qui sto particolarmente attenta alla frequenza di rimbalzo, al tempo di permanenza sulle pagine, le fonti di traffico e le visualizzazioni delle pagine.

Guardo poi i miei obiettivi OKR dell’anno e revisiono i risultati chiave raggiunti o meno.

Come continua la mia revisione?

A questo punto apro un bel documento e faccio le mie valutazioni e considerazioni sui numeri raggiunti o la mia eventuale decrescita cercando di analizzare le motivazioni che ne sono alla base.

Guardo a quelli che erano i miei obiettivi nella sessione precedente della settimana o del mese, trimestre o anno e anche a quelle che erano le mie emozioni al momento.

Vedo le cose fatte. E quelle che sono ancora in corso.

Cosa ha funzionato e cosa no.

Vedo di capire cosa ho fatto per raggiungere quei risultati.

Quali sono le cose che mi rendono felice.

Con cosa mi premio.

Cerco di capire cosa posso fare per raddoppiare o moltiplicare i miei risultati.

Quali sono invece le cose non raggiunte e perché.

Guardo poi a quelle che sono le sfide che ho affrontato e le frustrazioni più grandi.

Cosa posso lasciare andare e cosa ottimizzare.

Gli insegnamenti appresi.

Le cose per cui sono grata.

Cerco di dare a me stessa una parola d’ordine o guida delle azioni da svolgere nel prossimo futuro.

Vedo di capire cosa voglio raggiungere da qui ad una settimana, ad un mese o trimestre o a fine anno. E quali emozioni invece voglio provare.

Traduco poi la mia visione in obiettivi SMART tangibili e misurabili che vado a confrontare con quelli che sono i miei obiettivi OKR. Cerco di capire se qualcosa è cambiato o meno strada o se sto seguendo efficacemente il mio trend.

Definiti gli obiettivi li suddivido in task di azioni da mettere in campo che cerco di calendarizzare nel mio piano annuale riportandolo anche sul mio Google Calendar.

Trovi così qui un efficace strumento di revisione che ti porta a raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati e a tenere tutto sotto controllo per essere pronta ad ogni evenienza e stilare così un bel piano d’azione.

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