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Come fare un piano marketing in 5 step

Un piano marketing è un vero e proprio piano di programmazione e pianificazione delle proprie attività di business e degli obiettivi grazie ad un’attenta analisi della stessa attività e del suo mercato e la costruzione di un efficace strategia operativa di marketing, di comunicazione e promozione.

Il piano marketing ti può sembrare una cosa molto difficile da fare. E magari pensi che sia adatto alle grandi aziende. Invece qui ti smentisco. Con un po’ di pratica e magari facendoti aiutare all’inizio puoi crearne uno su misura del tuo piccolo biz. E’ oltretutto utilissimo in quanto ti permette di raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi sia di crescita e notorietà come anche quelli di fatturato.

Cosa significa nella sostanza fare un piano marketing?

Il piano marketing in parole semplici è un documento di pianificazione – può essere costituito anche da una decina di pagine – coordinamento e controllo delle strategie e delle azioni operative che un’azienda – anche noi piccole imprenditrici creative possiamo pensarci come una vera e propria azienda con un piccolo team magari – mette in campo per raggiungere i propri obiettivi in riferimento al proprio brand, al proprio prodotto o servizio o gruppi di prodotti.

Puoi realizzare il tuo piano marketing annualmente. Oppure per il lancio di un tuo progetto o per il lancio di un tuo nuovo prodotto.

Lo so ora mi chiederai: ma è veramente utile per me un documento del genere o posso tranquillamente farne a meno?

Lo ribadisco fare un piano marketing è utilissimo per i piccoli biz perché il rischio che si corre nel non farlo è quello di non riuscire a comunicare bene con il proprio target o nicchia e con il proprio cliente ideale. Non permettendo a quest’ultimo – soprattutto – di poterci raggiungere.

Perciò è utilissimo sia per le piccole imprenditrici quanto per le libere professioniste che si vogliono promuovere.

Fare un piano marketing cosa ti permette di ottenere?

Attraverso un piano marketing ben fatto si raggiungono due grandi obiettivi:

  • La crescita del numero dei nostri clienti.
  • Avere dei clienti fan o fidelizzati. Ossia dei clienti che ci amano e che continuano a comprare da noi, perché siamo riuscite a creare quel rapporto di fiducia che tiene salda la relazione.

Cosa succede di solito?

Solitamente o non abbiamo stilato affatto un bel piano marketing oppure una volta che lo abbiamo fatto ci siamo più focalizzate su quella che è la parte più operativa del piano. Ossia dei strumenti di comunicazione che dovremmo utilizzare per raggiungere gli obiettivi piuttosto che essere focalizzate sulla parte strategica.

Da cosa è costituito un piano marketing?

Un piano marketing è costituito da due parti principali che successivamente possiamo suddividere ognuna in degli step:

  • La parte strategica, dove vengono definiti gli obiettivi, il mercato, il cliente ideale, la nostra proposta di valore.
  • La parte operativa, dove vengono dettagliate le specifiche azioni di marketing necessarie a dare concretezza alla nostra proposta di valore per poter raggiungere quella che è la nostra nicchia o tribù ovvero il nostro cliente ideale.

Qual’è la prima cosa da fare?

Prima di poter lavorare ai 5 step fondamentali per poter redigere il nostro piano marketing occorre lavorare a quella che è la nostra proposta di valore.

In poche parole una buona proposta di valore spiega al nostro cliente ideale perché dovrebbe scegliere il nostro prodotto o servizio rispetto a quello dei nostri competitor.

Questa solitamente è racchiusa in una semplice frase che indica in poche parole tutto il valore che con il nostro prodotto andiamo a creare.

Per esempio iTunes ha fatto sua questa semplice proposta di valore:

“Non ti sei mai divertito così facilmente”.

Quali sono i 5 step per fare un piano marketing efficace?

Vediamoli assieme:

  • Analisi del contesto: devi capire lo scenario in cui operi per capire quello che può accadere. Analizza il tuo mercato, la tua tribù, fai un’analisi dettagliata del tuo cliente ideale. Delle sue caratteristiche psico-demografiche, di quelle che sono le sue modalità di acquisto, i suoi bisogni, necessità e paure. Analizza i tuoi competitor – tutte ne abbiamo – per poterti differenziare da loro. Il mercato ha delle leggi scritte e non scritte. Ci sono relazioni e rapporti di forza che possono cambiare da un giorno all’altro con il rafforzamento di alcuni dei tuoi competitor o anche con l’arrivo di uno nuovo. Più impari a ridurre l’incertezza che è data dal tuo contesto più risulterà efficace il tuo piano marketing. Il web ti fornisce molti strumenti per poter fare questa analisi. Mentre un valido strumento dell’analisi di rischi ed opportunità è dato da una semplice analisi Swot. In cui sono definiti i tuoi punti di forza, di debolezza, le minacce e le opportunità.
  • Definizione degli obiettivi: una volta che avrai fatto l’analisi del contesto ne verrà fuori quello che è il tuo posizionamento atteso una volta che il piano marketing sarà attuato. Questo grazie alla formulazione di uno o più obiettivi di marketing. Questi obiettivi dovranno essere formulati con una struttura gerarchica. Espressi in termini quantitativi e soprattutto dovranno essere SMART ossia specifici, misurabili e coerenti con le caratteristiche del tuo prodotto o servizio e ovviamente con le necessità del tuo cliente ideale.
  • Pianificazione strategica: in questa fase si lavora alla pianificazione delle azioni ritenute più opportune per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo poste. I tecnici del marketing chiamano questa fase “marketing mix”. Qui dovrai definire il prezzo, come distribuisci i tuoi prodotti, la tua promozione, la pianificazione dell’advertising e pubblicità, il piano editoriale, la tua identità visiva, il tuo linguaggio e il tuo tono di voce.
  • Attuazione: in questa fase si parte con l’attuazione del tuo piano editoriale. Con il pre-lancio, in cui si prepara il pubblico. Con il lancio ossia l’apertura del carrello ed infine il post lancio con l’ascolto del cliente e la relazione con la community.
  • Analisi e verifica: in contemporanea con il lancio inizia anche la fase di monitoraggio e controllo dei risultati che continua anche dopo il lancio. In questo modo possiamo apportare le opportune modifiche e miglioramenti. Grazie al digitale possiamo avere questi dati in tempo reale. Sarà opportuno perciò definire dei Kpi come il tasso di iscritti, le conversioni, il tasso di apertura delle mail, le entrate al fine di valutare gli effetti delle eventuali variazioni nelle azioni di marketing.

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In conclusione:

  • Definisci una tua proposta di valore
  • Analizza il mercato
  • Definisci gli obiettivi
  • Pianifica
  • Agisci
  • Monitora

E ricorda di mettere tutto questo sulla carta.

Uno dei miei motti è: “Ciò che non è pianificato non esiste”.

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